Serramenti e Detrazioni fiscali – Vecchie e nuove opportunità

Giu 12, 2020 | Blog

Vuoi sostituire i serramenti e vuoi capire come portarli in detrazione? Attualmente le possibilità sono 3: Ecobonus 50%

  • Detrazione del 50% della spesa in 10 anni
  • Per spese effettuate fino al 31/12/2020
  • Su tutti gli immobili con impianto di riscaldamento, per aziende immobili strumentali all’attività
  • Persone fisiche e soggetti giuridici 
  • Le finestre nuove devono avere dei requisiti di trasmittanza termica (variabili in base alla zona climatica)
  • Invio della pratica Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori
  • Detrazione massima € 60.000 
  • Possibilità di cessione del credito in alternativa alla detrazione in 10 anni

Ristrutturazione 50%

  • Detrazione del 50% della spesa in 10 anni
  • Per spese effettuate fino al 31/12/2020
  • Per singole unità abitative per lavori di manutenzione straordinaria, restauro/risanamento conservativo e ristrutturazione (con titolo abilitativo)
  • Per parti comuni condominiali anche per lavori di manutenzione ordinaria
  • Persone fisiche
  • Le finestre nuove devono avere dei requisiti di trasmittanza termica (variabili in base alla zona climatica)
  • Invio della pratica Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori
  • Limite massimo di spesa € 96.000 per unità abitativa 

Super Ecobonus 110% (Decreto Rilancio maggio 2020)

  • Detrazione del 110% della spesa in 10 anni 
  • Per spese effettuate dal 01/07/2020 al 31/12/2021
  • Per abitazione principale e unità abitative in condominio
  • Persone fisiche
  • Limite di detrazione per spesa serramenti € 60.000 per unità abitativa

La sostituzione può essere detratta solo se abbinata ad almeno uno dei seguenti interventi: 1. Per parti comuni ed edifici unifamiliari: Isolamento termico su una superficie superiore al 25% della superficie esterna, i materiali utilizzati devono rispettare i Criteri Minimi Ambientali, limite massimo di spesa € 60.000 per unità abitativa 2. Per parti comuni: Sostituzione degli impianti di riscaldamento/raffrescamento con impianto centralizzato, limite massimo di spesa € 30.000 per unità abitativa 3. Per edifici unifamiliari: Sostituzione degli impianti di riscaldamento/raffrescamento con impianto a pompa di calore (o impianti ibridi o geotermici) limite massimo di spesa € 30.000 per unità abitativa

  • I lavori devono garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.
  • Asseverazione dell’intervento realizzato e della congruità delle spese redatto da un professionista abilitato
  • Possibilità di cessione del credito in alternativa alla detrazione in 10 anni

Al momento il Decreto Rilancio non è ancora stato convertito in Legge e non sono ancora state pubblicate le linee guida per l’attuazione delle misure. Vi terremo aggiornati sulle prossime novità.